CODICE CIVILE PER GLI STATI ESTENSI - MODENA 1852

LC 1212-G110

La Codificazione Estense è stato un processo di riforma ed armonizzazione dell'intera legislazione del Ducato di Modena e Reggio svolto fra il 1849 ed il 1852 da un'apposita commissione.
Con un decreto del 6 agosto 1849 il Duca di Modena, Francesco V d'Asburgo-Este, istituisce, sotto la supervisione del Ministro di Grazia e Giustizia, Rinaldo Scozia, una commissione composta da cinque membri incaricata di aggiornare le leggi. Ad essa venne affidato l’incarico di riformare il sistema Estense delle leggi civili, criminali e delle relative procedure, per renderlo “conforme ai bisogni dei tempi e in armonia con quelli degli Stati limitrofi”, prendendo “per base del proprio lavoro uno dei codici italiani e specialmente quello del Ducato di Parma, vigente nei distretti del ducato che di recente furono aggregati ai nostri domini”.Nell’Editto di promulgazione il principe dopo avere accennato al disegno paterno di codificazione, soggiunge: “Questa cura è passata a noi, resa più grave per l’aggregazione ai nostri dominj di più territori già appartenenti ad altri stati d’Italia. Nelle provincie infatti che attualmente compongono lo Stato Estense, ebbero a trovarsi in vigore più legislazioni fra loro diverse, e indussero la necessità di preordinare sopra una base più ampia il piano delle nuove leggi. Fu quindi da noi disposto che un nuovo corpo di leggi civili e criminali colle rispettive procedure venisse compilato da apposita commissione, e si dovesse desumere in parte dai materiali preesistenti, ed in parte dalle legislazioni dei paesi limitrofi, siccome quelli i di cui abitanti hanno coi nostri sudditi indole e bisogni pressoché uniformi”.

Cm.23x14,5. Pg.386. Brossura editoriale con rinforzo in carta marmorizzata al dorso. Restauro al frontespizio. Coperta brunita. Stemma estense impresso al frontespizio. Il Codice Civile Estense venne promulgato con decreto del 25 ottobre 1851 ed entrò in vigore il 1 febbraio 1852

Euro 150,00

The Estense Codification was a process of reform and harmonization of the entire legislation of the Duchy of Modena and Reggio carried out between 1849 and 1852 by a special commission. With a decree of 6 August 1849, the Duke of Modena, Francesco V of Habsburg-Este, established, under the supervision of the Minister of Grace and Justice, Rinaldo Scotia, a commission composed of five members charged with updating the laws. It was entrusted with the task of reforming the Estense system of civil and criminal laws and related procedures, to make it "conform to the needs of the times and in harmony with those of neighboring states", taking "as the basis of its work one of the Italians and especially that of the Duchy of Parma, in force in the districts of the duchy that were recently aggregated to our domains ". In the promulgation edict, the prince, after having mentioned the paternal codification plan, adds:" This care has passed to us, made more serious by the aggregation to our dominions of several territories already belonging to other states of Italy. In fact, in the provinces that currently make up the Estense State, several different legislations were in force, and led to the need to pre-order the plan of the new laws on a broader basis. It was therefore arranged by us that a new body of civil and criminal laws with their respective procedures should be compiled by a special commission, and should be deduced in part from pre-existing materials, and in part from the laws of neighboring countries, since those whose inhabitants have with our subjects almost uniform nature and needs ".