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Enea Silvio Piccolomini, papa con il nome di Pio II, è stato un pontefice dalla personalità sfaccettata e complessa, intellettuale vivace celebrato anche come letterato e storiografo. Alla sua memoria, il nipote cardinale Francesco Todeschini Piccolomini volle dedicare una biblioteca destinata a custodire i tesori letterari della famiglia, che prese la forma di un sontuoso ambiente di rappresentanza che si apre, incorniciato da un ricco prospetto marmoreo, sul fianco del Duomo di Siena. La Libreria non ospitò mai i volumi della famiglia Piccolomini, ma al suo interno si conserva ugualmente un tesoro artistico senza pari: sulle pareti Pinturicchio dipinse, in dieci scene ad affresco di eccezionale qualità pittorica, altrettanti episodi della vita di Pio II, prima e dopo la sua elezione al soglio pontificio, in un perfetto equilibrio tra il dotto umanista e il sommo pontefice. Il libro documenta e analizza in dettaglio l’intera decorazione della sala, comprese le grottesche, il soffitto con le sue scene allegoriche, la copia di epoca romana del gruppo scultoreo greco delle Tre Grazie, altra testimonianza degli interessi umanistici della famiglia Piccolomini, e gli antifonari miniati. L’amplissima documentazione fotografica percorre palmo a palmo le superfici scolpite e dipinte dell’aula e rende possibile e sollecita una visita che vada oltre la prima impressione. I saggi introduttivi e le schede sulle singole opere si muovono nella stessa direzione. Donatella Toracca ricostruisce gli antefatti dell’impresa della Libreria, le esperienze romane del pittore e del committente, nel tentativo di guardare i fasti decorativi dell’aula con l’occhio di fine Quattrocento. Mauro Lenzi ripercorre le complicate vicende dei codici destinati alla biblioteca senese con particolare attenzione agli orientamenti culturali del cardinale Todeschini e del suo entourage. Milvia Bollati si sofferma sulla serie dei corali quattrocenteschi attualmente conservati nella Libreria e splendidamente miniati. I contributi di Alessandro Angelini e Aldo Galli riguardano invece il ricchissimo prospetto esterno, i "fogliami, ippogrifi e altro" realizzati dal Marrina, e l’altare di San Tommaso d’Aquino col tondo con San Giovanni Evangelista e il gruppo ligneo del Compianto sul Cristo morto. La decorazione scultorea dell'interno dell’aula, così come l’arredo ligneo, anch’esso adicalmente trasformato fra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, sono descritti e analizzati da Stella Fraschetti. Le circostanze dell’acquisizione del gruppo delle Tre Grazie da parte del cardinale Todeschini, il suo arrivo a Siena, la sua fortuna iconografica sono oggetto del contributo di Anna Maria Riccomini


Lungo il fianco nord-occidentale del Duomo di Siena si apre la Libreria Piccolomini, un magnifico ambiente di rappresentanza che il committente, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini, aveva destinato ad accogliere i tesori letterari di famiglia, celebrando nel contempo la memoria dello zio Enea Silvio Piccolomini, pontefice con il nome di Pio II. Adorna all’esterno di un ricchissimo prospetto marmoreo, la Libreria Piccolomini ospita al suo interno un prezioso ciclo di affreschi dipinto dal Pinturicchio. Un ciclo di eccezionale qualità pittorica che per la prima volta viene qui illustrato in tutta l’inesauribile ricchezza dei suoi registri narrativi e cromatici.


a cura di Salvatore Settis e Donatella Toracca
testi di A. Angelini, M. Bollati,
S. Fraschetti, A. Galli, M. Lenzi, A. M. Riccomini, S. Settis, D. Toracca
fotografie di G. Roli
volume unico -Atlante fotografico.
Saggi e schede pp. 420;
300 illustrazioni a colori;
35 illustrazioni in bianco e nero.



euro 400,00
