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Ernesto Treccani (Milano, 26 agosto 1920 – Milano, 27 novembre 2009). Nato a Milano il 26 agosto 1920, figlio del senatore Giovanni Treccani degli Alfieri, fondatore dell'Istituto Treccani, iniziò in giovanissima età a far parte dei gruppi di avanguardia artistica e antifascista. Fondatore e direttore, a 18 anni, della rivista “Corrente”, soppressa nel giugno 1940 allo scoppio della guerra, ha esposto le sue prime opere alla Bottega di Corrente con gli amici Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu e, successivamente, con Cassinari e Morlotti alla Galleria della Spiga e Corrente.
La prima mostra personale, allestita alla galleria Il Milione di Milano, risale al 1949. Dopo la Resistenza, cui ha partecipato attivamente, è stato animatore del gruppo di “Pittura” e redattore delle riviste “il 45” e “Realismo”, diretta da Raffaele De Grada. Negli anni '50, oltre a esporre più volte alla Biennale di Venezia, ha partecipato alla mostra dei realisti alla Leicester Gallery di Londra ed esposto a New York con una personale alla Heller Gallery. In questo periodo i temi della sua pittura sono caratterizzati dall'incontro con la realtà contadina calabrese, conosciuta direttamente nei lunghi soggiorni a Melissa, iniziati all'epoca delle prime occupazioni delle terre nel Mezzogiorno, e dal paesaggio urbano industriale di Milano e Parigi, luoghi su cui ritornerà a più riprese nel corso degli anni.Nel 1963 una sua opera viene esposta alla mostra Contemporary Italian Paintings, allestita in alcune città australiane.Dagli anni '60 in poi il fiorire delle opere e la moltiplicazione delle iniziative testimoniano l'impegno ininterrotto, umano e artistico, di Treccani, caratterizzato da un'instancabile azione di diffusione della cultura e del dibattito artistico, da un'adesione concreta alle situazioni della vita e da un profondo amore per uomini e cose. Tra i lavori di questo periodo sono da ricordare le cinque grandi tele ispirate a "La luna e i falò" di Pavese (1962-63), il ciclo delle opere "Da Melissa a Valenza" (1964-65), la serie di acquarelli dedicata a un viaggio a Cuba compiuto nel 1965, la grande tela Popolo di volti (1969-75), iniziata il giorno dei funerali delle vittime della strage di Piazza Fontana; più tardi, nel 1976, le grandi mostre di Volgograd, Mosca e San Pietroburgo. Da allora, Treccani ha sviluppato in molteplici forme le diverse stagioni della sua ricerca artistica, continuando a operare e a esporre in piccoli e grandi centri, in Italia e all'estero, e alternando questa attività “itinerante” con abituali soggiorni creativi a Macugnaga e a Forte dei Marmi, paesi a cui l'artista è stato fortemente legato nella vita e nella pittura.Nel 1977 ha dipinto il drappellone del Palio di Siena del 16 agosto di quell'anno, vinto dalla Nobile Contrada dell'Oca ed attualmente esposto nella sede storico-museale di quest'ultima.
Nel '78 ha dato vita alla Fondazione Corrente, centro di iniziative culturali, mostre, dibattiti nei diversi campi della cultura e dell'arte, oltre che centro di raccolta e studio dei documenti relativi al periodo compreso tra la nascita del movimento e gli anni del Realismo. È del 1982 una sua presenza monografica alla collettiva Maestri e Giovani al centro d'Arte Cultura e Costume a Milano, con Mauro Reggiani, Ottone Rosai, Galliano Mazzon,tra gli altri, e i giovani Nino Bonacina e Lino Riccardi. Nel 1989 il Comune di Milano ha dedicato all'artista un'ampia antologica a Palazzo Reale, mentre un'altra importante retrospettiva delle sue opere è stata ospitata alla Fondazione Bandera di Busto Arsizio nel 2003. Del 2004 è il ciclo delle grandi vetrate "Energia, luci e colori" esposte a Lugano, a Riga, a Budapest e Praga, mentre nel 2006 il Comune di Forte dei Marmi ha allestito al Fortino la mostra "Le mutazioni del realismo – Opere inedite 2003-06", frutto di una rinnovata ricerca di forme che ha il suo centro nel colore. Nel 2008, di nuovo a Palazzo Reale, Treccani ha partecipato alla mostra "Corrente, le parole della vita. Opere 1930-1945" con una sala dedicata ai suoi dipinti del periodo. Una grande mostra antologica, a cura di Giorgio Seveso, ha inaugurato le rinnovate sale di Palazzo Barberino a Montichiari (BS), paese natale del padre dell'artista, il senatore Giovanni Treccani degli Alfieri. Fra le mostre più recenti ricordiamo l'esposizione "Le parole e la pittura. Ernesto Treccani incontra la poesia, l'epica e il romanzo", presso la Pinacoteca Civica di Savona dal dicembre 2011 al marzo 2012, sempre a cura di Giorgio Seveso. È deceduto a Milano il 27 novembre 2009.
Olio su tela 50x 35 con cornice dorata
EURO 1.500,00
Ernesto Treccani (Milan, 26 August 1920 – Milan, 27 November 2009). Born in Milan on August 26, 1920, son of Senator Giovanni Treccani degli Alfieri, founder of the Treccani Institute, he began at a very young age to be part of the artistic and anti-fascist avant-garde groups. Founder and director, at the age of 18, of the magazine "Corrente", suppressed in June 1940 at the outbreak of the war, he exhibited his first works at the Bottega di Corrente with his friends Birolli, Guttuso, Migneco, Sassu and, subsequently, with Cassinari and Morlotti at the Galleria della Spiga e Corrente.
The first solo exhibition, set up at the Il Milione gallery in Milan, dates back to 1949. After the Resistance, in which he actively participated, he was animator of the group of "Painting" and editor of the magazines "il 45" and "Realismo", directed by Raffaele De Grada. In the 50s, in addition to exhibiting several times at the Venice Biennale, he participated in the exhibition of realists at the Leicester Gallery in London and exhibited in New York with a solo show at the Heller Gallery. In this period the themes of his painting are characterized by the encounter with the Calabrian peasant reality, known directly during the long stays in Melissa, begun at the time of the first occupations of land in the South, and the industrial urban landscape of Milan and Paris, places to which he will return several times over the years. In 1963 one of his works was exhibited at the exhibition Contemporary Italian Paintings, set up in some Australian cities.From the 60s onwards the flourishing of the works and the multiplication of initiatives testify to the uninterrupted commitment, human and artistic, of Treccani, characterized by a tireless action of spreading culture and artistic debate, by a concrete adherence to the situations of life and by a deep love for men and things.Among the works of this period are to remember the five large canvases inspired by "The moon and the bonfires" by Pavese (1962-63), the cycle of works "From Melissa to Valenza" (1964-65), the series of watercolors dedicated to a trip to Cuba made in 1965, the large canvas People of faces (1969-75), which began on the day of the funeral of the victims of the massacre of Piazza Fontana; later, in 1976, the great exhibitions in Volgograd, Moscow and St. Petersburg. Since then, Treccani has developed in many forms the different seasons of his artistic research, continuing to operate and exhibit in small and large centers, in Italy and abroad, and alternating this "itinerant" activity with habitual creative stays in Macugnaga and Forte dei Marmi, countries to which the artist has been strongly linked in life and painting.In 1977 he painted the banner of the Palio di Siena on August 16 of that year, won by the Noble Contrada dell'Oca and currently exhibited in the historical-museum of the latter.
In '78 he gave life to the Fondazione Corrente, a center of cultural initiatives, exhibitions, debates in the various fields of culture and art, as well as a center for the collection and study of documents relating to the period between the birth of the movement and the years of Realism. In 1982 he made a monographic presence at the collective Maestri e Giovani al centro d'Arte Cultura e Costume in Milan, with Mauro Reggiani, Ottone Rosai, Galliano Mazzon, among others, and the young Nino Bonacina and Lino Riccardi. In 1989 the Municipality of Milan dedicated an extensive anthology to the artist at Palazzo Reale, while another important retrospective of his works was hosted at the Bandera Foundation in Busto Arsizio in 2003. In 2004 is the cycle of large windows "Energy, lights and colors" exhibited in Lugano, Riga, Budapest and Prague, while in 2006 the Municipality of Forte dei Marmi set up at the Fortino the exhibition "The mutations of realism – Unpublished works 2003-06", the result of a renewed search for forms that has its center in color. In 2008, again at Palazzo Reale, Treccani participated in the exhibition "Corrente, le parole della vita. Works 1930-1945" with a room dedicated to his paintings of the period. A major anthological exhibition, curated by Giorgio Seveso, inaugurated the renovated rooms of Palazzo Barberino in Montichiari (BS), the birthplace of the artist's father, Senator Giovanni Treccani degli Alfieri. Among the most recent exhibitions we remember the exhibition "Words and painting. Ernesto Treccani meets poetry, the epic and the novel", at the Pinacoteca Civica di Savona from December 2011 to March 2012, also curated by Giorgio Seveso. He died in Milan on November 27, 2009.