LP G1021-009
Il codice (cors. 55 K 28), realizzato tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, noto per la presenza al suo interno del cosiddetto codicillo militare di Cristoforo Colombo, è conservato presso la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana (edizione in facsimile e commentario 2007). La notorietà e l’importanza storica del codice, che presenta un ricco apparato decorativo, sono strettamente intrecciate alla fama del codicillo militare, a firma di Cristoforo Colombo. Sul codicillo poggia la tradizione che il libro d’ore fosse stato donato da Alessandro VI a Cristoforo Colombo. Fin dal XVIII secolo lo scritto è stato oggetto di appassionate controversie fra gli storici delle carte colombiane, che ne hanno accolto o contestato la paternità, pertanto l’edizione in facsimile del codice è accompagnata da approfonditi studi paleografici e liturgici e da un’accurata trascrizione e traduzione del testo latino.
Conservato presso la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana (55, K, 28), è notoriamente famoso per il codicillo militare firmato da Cristoforo Colombo. La tradizione, oggetto di dispute, vuole che il libro fosse un dono di Papa Alessandro VI. A tale controversia il codice è accompagnato da un commentario che contiene approfonditi studi paleografici oltre ad una esaustiva traduzione del testo latino.
Legatura a mano in velluto con finiture in argento dorato e cofanetto in fior di pelle. Ricco apparato decorativo costituito da iniziali calligrafiche in oro su fondo alternativamente blu e rosso scuro.
Lingua Latino Editore Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani - Anno 2007 -Pagine 250 (125 carte) fustellate con taglio dorato -Formato 9 x 13 - Tiratura 750 copie
EURO 2.300,00